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Buona la prima per Zanoli, il futuro del Napoli è già presente

Zanoli
Francesco Pecoraro/Getty Images)

BUONA LA PRIMA – Buona la prima da titolare per Alessandro Zanoli, terzino destro che per la delicata partita con l’Atalanta è stato scelto come sostituto di Giovanni Di Lorenzo. Quest’ultimo, inamovibile per Luciano Spalletti come per i suoi predecessori, troverà al suo rientro un vice che potrebbe insidiarlo non poco in futuro.

Buona la prima per Zanoli, il futuro del Napoli è già presente

Non ha trovato molto spazio in questa stagione, infatti prima della sfida di Bergamo Alessandro Zanoli aveva giocato appena sei spezzoni di partita. Complice sicuramente la sua giovane età, la fitta concorrenza (ci sono 3 azzurri per quel ruolo) ma le sue poche presenze devono essere imputate soprattutto al fatto che Giovanni Di Lorenzo ha sempre garantito un costante rendimento, resistenza fisica e tanta qualità sulla corsia destra.

L’infortunio dell’ex Empoli ha offerto al giovane calciatore la possibilità di giocarsi un posto da titolare con Kevin Malcuit, che dalla sua ha sicuramente l’esperienza che manca al collega. “Ho fatto i complimenti a Mario Rui, ma mi ha entusiasmato Zanoli per la forza e la tranquillità con cui ha giocato”, ha detto il tecnico partenopeo alla conferenza stampa post partita. Perfettamente a suo agio contro un avversario insidioso come la Dea, l’esterno ha centrato tecnicamente la richiesta di Luciano Spalletti. Non ha temuto il confronto con l’avversario, non ha cercato vie semplici ma ha lottato per ogni pallone.

A colpire dunque non è stato solo il fatto di aver dimostrato a livello tecnico di essere all’altezza della situazione, ma anche nell’atteggiamento ha affermato la sua prontezza. Naturalmente, va riconosciuto il suo ruolo nell’azione che ha procurato il calcio di rigore su Mertens. Il terzino azzurro è stato molto bravo a tagliare il campo, superando l’avversario e intercettando al centro dell’area il belga, travolto poi da Musso.

Personalità e tecnica. Il Napoli può dormire sonni tranquilli perché – almeno per quanto riguarda la zona destra della difesa – il futuro è già presente.

Serena Grande

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