Lo storico ex massaggiatore del Napoli Salvatore Carmando ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport in cui ha parlato del famoso episodio della monetina che colpì Alemao nell’anno dello scudetto: “La storia la conosco bene, diventa un classico ogni volta che il Napoli gioca in casa dell’Atalanta. Non si parla d’altro e non si parla che di me: facciamoci una risata, avrebbe detto l’immenso Totò. Però io non ho nulla da aggiungere, né devo difendermi: la vicenda è semplice nella sua dinamica, tra l’altro parlano le immagini, i referti medici. Siamo persone serie, se permettete, lo dice la storia personale. È un processo che si arricchisce sempre di nuove interpretazioni. E nessuno che invece ricordi la classifica finale: Napoli 51 punti, Milan 49. Dunque, scudetto a prescindere, se non sbaglio. Ma c’è qualcuno a cui piace alimentare questa leggenda”.
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