Interessanti le osservazioni del Corriere dello Sport sul Napoli, sul suo nuovo volto e soprattutto sull’età media che, rispetto all’inizio della scorsa stagione, è scesa in modo significativo. L’uscita di scena dei veterani azzurri, ultratrentenni ha contribuito a questo processo di ringiovanimento. Un Napoli più giovane, dunque, e meno caro per diverse strategie di mercato.
Il Napoli che verrà – CdS: si abbassa l’età media e il monte ingaggi
L’imperativo economico del Napoli resta quello di abbattere il monte ingaggi. Fondamentale poi l’abbassamento dell’età media: dai 28,9 ai 26 anni. “Il simbolo? Kvaratskhelia, 21 anni, dieci meno di Insigne. Nessun paragone, è davvero tutto ancora prematuro, però l’arrivo della stellina georgiana al posto dell’ex capitano sintetizza perfettamente la nuova politica societaria”. Saluta, dunque, il capitano 31enne con uno stipendio da 5 milioni di euro netti, e giunge un giovane talento di 10 anni in meno che incasserà meno della metà del numero 24. “Una missione inaugurata con la cessione lampo di Manolas a dicembre (31 anni e 4,2 milioni di stipendio)”. In uscita, dunque, il 34enne Ospina, il 31enne Insigne e il 35enne Mertens. Con l’entrata di Olivera (24 anni) e Kvaratskhelia (21), il Napoli ringiovanisce.
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Emiliana Gervetti
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