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Portogallo, blitz davanti alla stampa di CR7: “Basta parlare di me, tanto sono…”

Conferenza stampa estemporanea del capitano lusitano, al centro di una serie di polemiche sul suo conto: “Con Bruno Fernandes e Cancelo scherzavo. Sarei sorpreso se dovessi dimostrare qualcosa a 37 anni”, ha detto…

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Portogallo, blitz davanti alla stampa di CR7: “Basta parlare di me, tanto sono…”

“Basta chiedere di me ai compagni, fate solo domande sui Mondiali. Tanto sono a prova di proiettile, ho un giubbotto d’acciaio addosso. Con Bruno Fernandes scherzavo, è arrivato in ritardo e gli ho chiesto se fosse venuto in nave. Stesso discorso con Cancelo, era un po’ triste e cercavo di tirarlo su”. Gli inviati in Qatar ovviamente hanno chiesto a CR7 dell’intervista nella quale ha criticato il Manchester United: “Parlo quando voglio farlo, il timing è sempre il timing. A volte scrivete verità, a volte bugie. Ma tutti sanno chi sono e ciò in cui credo”. Ronaldo alza la voce davanti alla stampa, in una conferenza per “pochi eletti”. Difatti, questo blitz del portoghese non era preparato. “Sarei sorpreso se dovessi dimostrare qualcosa a 37 anni e 8 mesi, dopo tutto quello che ho fatto e vinto – ha chiarito Ronaldo -. Ovviamente va dimostrato stagione dopo stagione. Vincere il Mondiale sarebbe un sogno ma, se non accadrà, sarà comunque orgoglioso di ciò che ho fatto in carriera”. E sul “solito” confronto col collega argentino Leo Messi su chi è più forte: “Anche se la vincessi (la coppa del Mondo, ndr), questo dibattito continuerebbe. Ad alcune persone piaccio di più, ad altre meno: sono le prime a motivarmi, non i soldi. È un po’ quello che accade nella vita di tutti i giorni, c’è chi preferisce le bionde e chi le more… Credo nella vittoria finale ma bisogna pensare gara dopo gara, a partire dal Ghana.”.

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