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CdM- Spalletti sfida Sarri, è la sfida tra due pezzi di storia del Napoli: questa squadra vuole essere più bella della grande bellezza

<> at Allianz Riviera Stadium on July 28, 2018 in Nice, France.

L’edizione odierna del “Corriere del Mezzogiorno” ha analizzato la gara tra Napoli e Lazio, in programma venerdì 3 marzo al Maradona di Napoli, facendo un confronto tra il Napoli attuale e quello dei 91 punti di Maurizio Sarri.

CdM- Spalletti sfida Sarri, è la sfida tra due pezzi di storia del Napoli: questa squadra vuole essere più bella della grande bellezza

Si ritroveranno venerdì sera uno vicino l’altro Spalletti e Sarri, due pezzi della storia del Napoli. Sarri, dopo la vittoria contro la Sampdoria, ha sottolineato anche le differenze tra la sua avventura e quella di Spalletti: «Forse questo Napoli ha più fisicità e una rosa più profonda rispetto al mio». È iniziata così la sfida a distanza tra Sarri e Spalletti, che ha raccolto il testimone nella voglia di arrivare al risultato attraverso la bellezza. «Noi siamo più anema e core, qui hanno visto Maradona», così parlava Spalletti nella conferenza stampa prima di Napoli-Juventus. La cavalcata napoletana di Sarri è stato un riferimento per Spalletti, l’ha citata spesso per il ricordo lasciato ma sta riuscendo ad andare oltre quel triennio ricco di emozioni. Ha costruito un’armata più solida, con un organico più ampio, dotato anche di diverse soluzioni tattiche. Sa attaccare la profondità con Osimhen, accettare gli spazi stretti, accompagnare le scorribande di Kvaratskhelia, andare alla ricerca dell’ampiezza con le sovrapposizioni degli esterni bassi.

Spalletti non ha trovato un avversario forte come quella Juventus che Sarri non riuscì a spodestare ma sta facendo un’impresa che entrerà nella storia. Non solo il suo Napoli sta dominando il campionato ma può scrivere pagine importanti anche in Europa, a partire dalla prospettiva concreta di poter raggiungere i quarti di finale superando il turno contro l’Eintracht Francoforte. Prima c’è la Lazio, un avversario che non è riuscito a trovare grande continuità ma ha la qualità per mettere in difficoltà qualsiasi avversario, ha battuto Milan, Inter e Roma. I biancocelesti dovranno fare a meno dello squalificato Casale. Sarri a Napoli ha fatto collezione di record, a partire da quello di punti (91) che non bastarono per vincere lo scudetto. Questa squadra ne ha già battuto qualcuno, per esempio quello di vittorie consecutive. Sarri si è fermato a quota 10, Spalletti è arrivato a 11 prima della sosta per il Mondiale, iniziando l’entusiasmante cavalcata proprio con la vittoria dell’andata all’Olimpico.

La Lazio andò in vantaggio con Zaccagni, poi ribaltarono il risultato Kim e Kvaratskhelia e il Napoli propose una mezz’ora di grandissimo livello tra la fine del primo tempo e la prima parte della ripresa.

Il Napoli intanto ha iniziato un’altra sequenza di successi in campionato, potrebbe arrivare a quota nove vittorie consecutive battendo la Lazio, dopo la sconfitta contro l’Inter non si è più fermato. I record non valgono quanto i trofei ma rappresentano una fotografia di quanto sta riuscendo a fare il gruppo di Spalletti. Il Napoli di Sarri ne vanta ancora tanti: il numero di vittorie in casa, in trasferta, i gol fatti, la media punti. Spalletti li ha messi nel mirino, con il trionfo vuole essere più bello della «grande bellezza». Venerdì sera in scena il duello che oscilla anche tra passato e futuro, per mettere nel cassetto il retrogusto «dolce amaro» della grande bellezza senza l’adrenalina del successo.

Carlo Gioia

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