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Napoli, parla Garcia: “A Bologna eravamo frustrati, Osimhen ama la maglia che indossa”

Rudi Garcia
Photo by PASCAL GUYOT/AFP via Getty Images

Questa sera il Napoli è sceso in campo allo stadio Diego Armando Maradona per la sesta giornata di Serie A. L’avversario degli azzurri è stato l’Udinese. I campioni d’Italia sono tornati alla vittoria con una prestazione convincente. Ne ha parlato al termine della partita Rudi Garcia intervenuto ai microfoni di Dazn.

Napoli, parla Garcia: “A Bologna eravamo frustrati, Osimhen ama la maglia che indossa”

Sulla prestazione del Napoli e le situazioni fuori dal campo: “Non vi preoccupate per me, ho le spalle larghe ed esperienza. Sono contento per i ragazzi, abbiamo giocato bene ed abbiamo costruito tanti occasioni, spingendo anche di più per provare a portare dalla nostra parte la fortuna, come sull’occasione di Kvara che nonostante abbia preso due pali ha trovato ugualmente il gol. L’unico parametro negativo è che abbiamo subito il gol. Abbiamo vinto come volevamo vincere. Kvara ha fatto tutto al meglio”.
Sull’uscita di Osimhen: “Mi sono complimentato con lui, ho un rapporto ottimo con Victor e stasera sono contento che abbia fatto gol. ANche lui ha avuto un pò di sfortuna nelle ultime settimane, con gol e palo. Ha fatto gol e non solo, anche l’assist poichè ha lasciato il rigore a Zielinski. Kvara e Osimhen hanno rimesso l’orologio all’ora giusta”.
“A Bologna eravamo tutti frustrati di non aver vinto, lui ancora di più perchè aveva sbagliato il rigore. Tutto è tornato sportivamente alla normalità, poi c’è stato altro da gestire per episodi maldestri. Nessuno voleva fare male, nel video di Tik Tok, o Osimhen sui social. Sono delle reazioni istintive. Vi assicuro che ama la maglia e da tutto per il Napoli”.
“Inizialmente credevo che il ruolo più grande fosse in campo, ma oggi l’80% del lavoro è gestire tutto ciò che abbiamo intorno, solo il 20 riguarda il campo”.
Su Kvaratskhelia: “Adesso che ha segnato sarà molto più leggero e non ci pensarà più. Ho parlato molto con lui perchè è un giocatore unico, è molto bravo a saltare l’uomo e quando lui è felice tutto va come questa sera”.

Andrea Alati

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