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Napoli, suggestione Sarri: le parole di De Laurentiis e la nostalgia del popolo azzurro

Maurizio Sarri interrompe anticipatamente con la Lazio. Il Napoli lascia mestamente campionato e Champions. E se il Comandante tornasse nella città dov’è nato e si è alimentato il mito del sarrismo? L’accostamento è immediato. Fin troppo facile. E anche sui social qualche nostalgico c’è. Ma le parole del presidente De Laurentiis ieri, appena informato delle sue dimissioni in biancoceleste, sembrano escludere il possibile ritorno di fiamma.

Napoli, suggestione Sarri: le parole di De Laurentiis e la nostalgia del popolo azzurro

Ieri è partito un vero subbuglio nel mondo Napoli, o nella Napoli che fu. Prima l’esonero di Rafa Benitez al Celta Vigo, poi le dimissioni (accettate) di Maurizio Sarri alla Lazio. Ma se Rafone è solo un tuffo al cuore, le dimissioni di Maurizio Sarri possono avere un altro gusto, scrive il Mattino. Molto dolce per i tifosi del Napoli. Sarri da questo momento diventa il candidato numero uno alla panchina del Napoli del prossimo anno. Un candidato naturale, scontato. Ma da inseguire, convincere, coccolare. Perché De Laurentiis dovrà trovare il modo per strappargli un sì convinto (non semplice, sia chiaro) e non solo legato al sogno spezzato nella stagione dei 91 punti. Ma anche lui, il patron, deve rompere alcuni tabù nei confronti del tecnico toscano.

De Laurentiis, si sa, ha abituato i tifosi del Napoli ai fuochi d’artificio. Nel bene e nel male. Pirotecnico, sempre. E, dopo aver già provato a riportare senza successo Sarri ai piedi del Vesuvio nel gennaio 2021 al posto di Gattuso, non pare disposto ad accoglierlo nuovamente in famiglia. Almeno è ciò che si evince dalle dichiarazioni al vetriolo rilasciate prima della gara di Champions col Barcellona. Commentando le dimissioni dalla Lazio del tecnico di Figline Valdarno, Adl ha detto: “Mi ha stupito molto. Troppo facile dare le dimissioni, chi le dà è un perdente”. Boom. Via la carota, resta solo il bastone.

C’è chi si sfrega le mani al solo pensiero e chi, invece, è ancora scottato per il suo ‘tradimento’ sportivo consumato col passaggio alla Juventus. Chissà…

 

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