Allo Stadium la Juventus apre la domenica di A ospitando il Genoa. Confermato il tridente di Gilardino, con Gudmundsson che mette subito in difficoltà Szczesny su una punizione deviata di testa da Bani. Poi ci prova Retegui: destro potente ma a lato. La Juve risponde con due conclusioni di Gatti. Nella ripresa palo di Iling e di Kean al 90′. Espulso Vlahovic per somma di ammonizioni, infortunio per Bani
Juventus-Genoa, l’anticipo di pranzo termina a reti bianche: doppio palo bianconero, il Grifone regge
Nell’anticipo dell’ora di pranzo della domenica di Serie A c’è il Genoa sul cammino della Juve, terza in classifica e quasi obbligata a vincere per ritrovare il successo, utile per scacciare definitivamente la crisi che dura ormai da un mese e mezzo. Non c’è alternativa al successo per i bianconeri che vogliono fare un passo verso Champions League e superare il Milan, secondo e atteso successivamente dalla sfida contro il Verona. Dopo novantacinque minuti, niente gol e un punto a testa. Prosegue il momento no dei bianconeri, al secondo pareggio consecutivo e con una sola vittoria nelle ultime 8 giornate. Allo Stadium la Juve non va oltre lo 0-0 con il Genoa, creando pochissimo nel primo tempo e risvegliandosi nella ripresa: Iling prende un palo, Kean lo imita al 90’. Nel recupero espulso Vlahovic per proteste. Delude Chiesa, sostituito al 58’ e uscito contrariato. Sfuma il sorpasso in classifica al Milan, che ora può allungare rafforzando il suo secondo posto.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo (c); Cambiaso (82′ Kean), McKennie (59′ Rabiot), Locatelli, Miretti (78′ Weah), Kostic (59′ Iling-Junior); Chiesa (59′ Yildiz), Vlahovic. Allenatore: Allegri.
GENOA (3-4-1-2): Martinez; De Winter, Bani (85′ Cittadini), Vasquez; Spence, Badelj (c) (85′ Bohinen), Frendrup (70′ Strootman), Messias; Gudmundsson (70′ Malinovskyi); Retegui (79′ Ankeye), Vitinha. Allenatore: Gilardino.
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