Nel bel mezzo della pausa estiva del campionato, la Lazio – una delle poche società che sembrava avere le idee chiare sul progetto tecnico futuro – si trova senza allenatore.
Lazio, Baroni è il favorito per la panchina, ma Lotito pensa all’ex Sergio Conceiçao
L’era Tudor è durata pochi mesi in cui i risultati non sono mancati, ma le incomprensioni con squadra e dirigenza hanno portato al clamoroso divorzio. Dopo le dimissioni del tecnico balcanico, a chi verrà affidata la panchina della Lazio? I nomi dei papabili sono tanti, le suggestioni altrettante, ma il favorito sembra essere Marco Baroni dopo l’incredibile salvezza con il rivoluzionato Verona.
Una situazione particolare ma non una novità in casa Lazio, anzi rispetto all’estate del 2016 quando Bielsa non si presentò in ritiro scombussolando i piani, questa sembra quasi una situazione facilmente gestibile. Lotito intanto sfoglia la margherita tra profili che piacciono, come quello di Marco Baroni e l’ipotesi Miroslav Klose (vecchio capitano biancoceleste), e suggestioni più o meno fattibili che portano da Sergio Conceiçao a Max Allegri, senza escludere in toto un ritorno in carrozza di Maurizio Sarri.
Il favorito nelle ultime ore sembra proprio essere l’ex allenatore del Verona, reduce da due salvezze consecutive nel massimo campionato prima con il Lecce e poi con i gialloblù. Un profilo che non scalda la piazza – che preferirebbe Sergio Conceiçao – ma che ha dimostrato sul campo di meritare un’occasione in una squadra importante. Il ds Fabiani è al lavoro per convincere Lotito.
Resta comunque aperta la pista che porta a Conceiçao, come riporta L’Equipe, dopo qualche problema nella trattativa con il Marsiglia che sembrava destinata a chiudersi velocemente. L’ex Porto ha preso tempo e il presidente della Lazio ci pensa. Difficile invece pensare all’ingaggio di Max Allegri e al ritorno di Maurizio Sarri, mentre l’eventuale chance per Klose è una ipotesi più defilata.
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