ULTIME NAPOLI – Intervenuto in conferenza stampa il neo tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha parlato anche del modulo che vorrebbe adottare: si parte dal 4-2-3-1. Non ci saranno troppi stravolgimenti in questo senso, ma non esclude che si possa modellare in base alle caratteristiche dei calciatori o anche a partita in corso.
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Spalletti, il modulo non cambia: “La base è il 4-2-3-1”
“4-2-3-1 è la base, se si parla di calcio attuale le squadre più brave hanno fatto vedere la qualità dei giocatori che fanno la differenza”. Afferma Spalletti che aggiunge anche: “Poi si modella con il possesso palla, quasi tutte vanno a occupare le due piazzole sulla linea difensiva degli avversari aperta a destra e sinistra per minare la loro stabilità”. Questo un primo pensiero sul modulo che vuole adottare. Il calcio però negli ultimi anni si è sviluppato tanto ed ora ci sono tante novità che hanno portato a “ricercare lo spazio sulla trequarti senza pensare alla palla”. La differenza quindi sta nel riuscire a “sostituirsi nei ruoli, mantenendo comunque l’ampiezza”. In questo modo si “potrebbe pensare anche alla difesa a 3”. In questo senso Spalletti fa i complimenti alla squadra di Gasperini che ha insegnato molto: “Bisogna fare i complimenti all’Atalanta per il calcio che fanno, per i giocatori che prendono, per come si comportano perché hanno un progetto chiaro”. Il nuovo tecnico del Napoli conclude poi: “Bisogna rendersi conto delle potenzialità a disposizione, far somigliare il comportamento della squadra alle doti dei calciatori è qualcosa a cui penseremo”.
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Antonio Del Prete
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