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CdM- La miglior difesa è l’attacco, il Napoli sembra dimostrare il valore di questa storica teoria

L’edizione odierna del “Corriere del Mezzogiorno” ha analizzato il Napoli di Luciano Spalletti, miglior difesa e miglior attacco del campionato italiano, elogiandone le qualità tecniche e tattiche.

CdM- La miglior difesa è l’attacco, il Napoli sembra dimostrare il valore di questa storica teoria

La miglior difesa è l’attacco, il Napoli sembra dimostrare il valore di questa storica teoria. Lo fa con qualità, consapevolezza dei propri mezzi e anche una buona condizione generale. Ha la rosa al completo anche per la sfida contro la Cremonese dopo il recupero di Ostigard, reduce dall’influenza. La squadra di Spalletti ha chiuso lo scorso campionato con la miglior difesa insieme al Milan campione d’Italia e sta confermando il suo bunker anche in questa stagione. Gli azzurri con quindici reti subite vantano anche questo primato. La chiave è che il Napoli difende attaccando, tenendo il baricentro alto e i centrali spesso con i piedi nella metà campo avversaria, pronti alla riconquista veloce del pallone per far ripartire la proposta offensiva. Uno tra Kim e Rrahmani è chiamato spesso a spezzare la linea, rischiando anche l’anticipo. Meccanismi codificati, sviluppati con il tempismo giusto e coraggio perché basta commettere un errore per far ripartire l’avversario. Un esempio è l’ammonizione rimediata da Kim a Salerno per un fallo su Piatek, pronto a puntare l’area del Napoli. Un giallo che ha mandato il centrale sudcoreano in diffida, alla prossima ammonizione verrà squalificato per la partita successiva. Kim rappresenta la regia mobile del reparto difensivo, partecipa all’impostazione del gioco, spezza la linea quando è necessario e ha anche l’energia per scappare dietro e fermare gli avversari.

Il Napoli anche in difesa ha saputo rimediare alle assenze, con l’ottimo rendimento di Juan Jesus quando ha dovuto sostituire Rrahmani. Il pallone non suda, diceva Liedholm, e soprattutto palleggiare con autorevolezza e soluzioni di qualità aiuta anche la fase difensiva perché tiene lontani i pericoli. Il Napoli è primo in Italia per percentuale di possesso palla e nei cinque principali campionati europei è dietro soltanto Bayern Monaco, Manchester City, Barcellona e Paris Saint Germain.

Il Napoli ha tenuto la porta inviolata in undici delle ventotto gare ufficiali disputate (39,3%). Dati che raccontano la media di circa quattro partite su dieci chiuse con Meret imbattuto. È ancora più significativa la statistica riguardo all’intera era Spalletti, nell’ultimo anno e mezzo il Napoli ha disputato 75 partite ufficiali, 28 chiuse senza subire gol (il 36%). Quando c’è stato bisogno, il Napoli ha saputo anche compattarsi e difendersi con ordine, per esempio contro il Milan a San Siro. Eccezioni che confermano la regola: la miglior difesa è l’attacco.

Carlo Gioia

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