SERIE A CINA – Organizzare e disputare una partita di Serie A in Cina, a fronte di un budget adeguato: è questa la proposta che la Figc pensava di portare al tavolo di uno dei prossimi incontri con una delegazione di Pechino. Un’idea che ha trovato la ferma opposizione della Fifa, così come già capitato a Premier League e Liga e la loro intenzione di vendere i diritti di singoli match negli Stati Uniti.
Proposta abolita?
Non del tutto, compromesso cercasi. Come analizzato da ‘Il Mattino’, la Federazione italiana avrebbe intenzione anche di “assistenza e organizzazione di incontri con i club della serie A per le aziende cinesi che intendano proporre prodotti o soluzioni tecniche alle nostre squadre”. Nei discorsi in proposito subentreranno argomenti quali investimenti e sponsorizzazioni dall’Oriente per i club di Serie A, nonché la Var. “Infine i mondiali. Appassionato di calcio, il presidente Xi Jinping ha in mente un piano ad ampio raggio per trasformare la Cina in una potenza calcistica. L’obiettivo del governo cinese è ottenere i Mondiali del 2026 o del 2030 e la partnership con una nazione calcisticamente importante come l’Italia è vista da Pechino come un fattore chiave”