CORONAVIRUS CRISI ECONOMICA – Il Coronavirus ha portato una grave crisi economica, e l’industria del calcio non ne è uscita illesa. L’ECA ha condotto uno studio secondo il quale il settore ha avuto perdite per circa 4 miliardi di euro. Il dato allarmante è che le perdite sono riferite al solo calcio europeo.
Coronavirus, crisi economica del calcio – ECA: “4 miliardi di euro di perdite per l’industria calcio”
“La crisi COVID-19 ha avuto un impatto finanziario destabilizzante su molte industrie, incluso il calcio. All’ECA abbiamo condotto un’analisi dell’impronta finanziaria che la pandemia ha lasciato alle società calcistiche europee. I risultati dimostrano che l’incidenza finanziaria del Coronavirus sui club europei, per quanto possiamo vedere ora, è già uno shock sismico. Ora è il momento di costruire una maggiore sostenibilità. Questo è indispensabile poiché viviamo ancora con il COVID-19 e, se non altro, abbiamo imparato che essere flessibili e preparati all’imprevedibilità fa parte del nostro futuro. I club e quelli che li rappresentano devono continuare a sviluppare misure di mitigazione (costi, normative) e adattarle nel tempo per mantenere l’equilibrio economico e garantire la redditività. La gestione dei costi e della liquidità sarà fondamentale fino a quando i ricavi non si saranno nuovamente stabilizzati. Il prossimo mercato dei trasferimenti ci fornirà indicazioni economica sullo stato di salute del calcio, ma ora andrebbero rivisti anche i costi operativi”.
E ancora…
“L’impatto finanziario non si è interrotto quando il gioco è ripreso. Piuttosto, continuerà nella prossima stagione e dobbiamo adottare misure per creare un’industria calcistica più sostenibile a lungo termine. È possibile visualizzare i principali risultati della nostra analisi dell’impatto finanziario sui club europei. “
Luca Cerchione
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