Raffaele Auriemma ha parlato della situazione tribolata che sta vivendo il Napoli e di eventuali cambi sulla panchina azzurra durante la sua trasmissione Si gonfia la rete, su Radio Marte. E spunta un nome amato dalla piazza partenopea dato il toto-allenatori che impazza nelle ultime ore: “Tutti parlano di Benitez, ma se proprio lo dobbiamo dire, allora la cronologia migliore per una crescita dopo Benitez sarebbe dovuta essere Klopp e poi Mourinho. Così non è stato e per fortuna il Napoli trovò un maestro come Sarri che faceva miracoli, poi Ancelotti che poteva fare meglio ed ora Rino Gattuso. Ma la colpa a chi la vogliamo dare? È la dirigenza che sceglie i tecnici, non i tifosi. Il nome giusto, se proprio vogliamo andare indietro nel tempo è…”.
Napoli, Auriemma: “Se De Laurentiis ha intenzione di mandare via Gattuso prenda provvedimenti subito. Qualcuno all’altezza? Vi do il nome…”
“Se Aurelio De Laurentiis vuole mandare via il suo allenatore, lo faccia adesso, non a fine stagione e dando le colpe del caso a Gattuso. Il Napoli non è come il Cagliari, che si tiene Eusebio Di Francesco perché in giro non trova di meglio: un altro allenatore lo può prendere, ma non è Rafa Benitez . Non illudetevi che se torna lo spagnolo prendiamo i nuovi Gonzalo Higuain, Reina, Albiol o Callejon, perché sono passati tanti anni e sono cambiate anche tante dinamiche contrattuali. La Juventus fattura il triplo di otto anni fa e ci sono in corsa le milanesi. Dopo Benitez, dovevi prendere Jurgen Klopp, e dopo Klopp dovevi prendere José Mourinho se avevi intenzione di crescere. Carlo Ancelotti non lo voleva nessuno, era a spasso: per questo lo abbiamo preso. Se proprio vuoi tornare indietro, andiamo a riprendere subito Walter Mazzarri, l’unico che con una squadra non da vertice ci ha portato a livelli che il Napoli non ha raggiunto mai più, nonostante i soldi spesi. Mazzarri ha dato al Napoli 200 milioni di euro, tra Champions League e patrimonio derivante dalle cessioni di Edinson Cavani ed Ezequiel Lavezzi. Prendiamolo subito, perché è troppo comodo esprimersi solo a fine stagione. Se Gattuso non va bene, va mandato via adesso, come avvenne con Ancelotti. Troppo comodo mandare allo scatafascio la stagione per poi vendere in estate. Mazzarri è libero, si può aprire un altro ciclo. Ammesso che ci sia il coraggio di agire. La colpa non è tutta dell’allenatore: non ce la possiamo prendere solo con Gattuso, come neanche con Cristiano Giuntoli, che ha venduto un giocatore come Arek Milik, praticamente perso, quasi svincolato, ottenendo 13 milioni in cambio. Se Gattuso vuoi confermarlo, però, gli va fa fatto firmare immediatamente un rinnovo”.
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