ANCELOTTI NAPOLI – “Quando non c’è sintonia tra società ed allenatore è giusto separarsi” ha raccontato Carlo Ancelotti in un’intervista ai microfoni di RadioRai, ospite di “Radio anch’io sport”. A due anni dall’addio al Napoli, il tecnico di Reggiolo è tornato sul biennio trascorso alle pendici del Vesuvio. Un approdo che aveva portato tanto entusiasmo e speranze a tutto l’ambiente partenopeo, spente poi da una striscia di risultati negativi che hanno causato grande tensione, culminata poi in quella sera del 5 novembre.
Ancelotti: “Cosa non ha funzionato a Napoli? Giusto separarsi quando non c’è sintonia”
Ancelotti non ha mai raccontato i retroscena di quei mesi, ma a RadioRai ha spiegato cosa non ha funzionato nella sua avventura partenopea: “Due anni professionali splenditi, ma so benissimo come funziona e credo sia finita nel modo giusto. Quando non c’è sintonia tra società ed allenatore è giusto separarsi, anche quest’anno il Napoli è competitivo. Se può vincere non lo so, ma può competere”. In città è arrivato Luciano Spalletti, un allenatore con un carattere forte come quello di De Laurentiis: “Sono persone oneste e credo che ci possano essere discussioni, ma alla fine si va d’accordo. Io sono andato molto d’accordo con De Laurentiis e ho conosciuto una piazza splendida”. Il tecnico italiano ha accettato l’inizio di una nuova avventura al Real Madrid, club nel quale ha lasciato il cuore tra le vittorie e l’affetto dei tifosi: “Per me qui al Real è come una luna di miele, mi auguro di rimanere a lungo”.
Serena Grande
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