CASO JUVE RONALDO – Continuano le indagini degli inquirenti in casa Juve, relative alle plusvalenze sospette che ha messo in moto la Procura di Torino. Sotto la lente di ingrandimento ci sono anche i rapporti contrattuali tra i club e Cristiano Ronaldo, dubbi che sono emersi in seguito all’intercettazione tra l’attuale direttore generale Federico Cherubini e il responsabile legale Cesare Gabasio.
Caso Juve-Ronaldo, Repubblica: al vaglio una telefonata tra Cherubini e Gabasio
Secondo quanto spiega Repubblica, a far nascere il sospetto agli inquirenti è una telefonata tra i due di fine settembre. L’avvocato che da gennaio 2021 è a capo dell’ufficio legale parla di una “famosa carta che non deve esistere teoricamente”. La Guardia di Finanza è stata inviata in casa Juve proprio per cercare questo documento, così come nell’ufficio dello stesso Gabasio, ma senza successo. L’ipotesi è che questa “carta segreta” sia una scrittura privata nella quale vengono riportati i rapporti contrattuali e gli stipendi arretrati di CR7. È probabile che Gabasio a questo punto venga convocato in Procura, così come è stato ascoltato Cherubini.
Racconta La Stampa che l’audizione di ieri di Cherubini è durato 9 ore. Il manager bianconero è alle dipendenze di Agnelli dal 2012 e da quest’anno ricopre il ruolo di direttore generale dopo l’uscita di Paratici. I pubblici ministeri stanno indagando sulle operazioni che hanno creato in tre anni 282 milioni di plusvalenze. Cherubini avrebbe risposto difendendo tutta la linea le operazioni di plusvalenza e il metodo utilizzato dal suo predecessore.
Serena Grande
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