Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli, che sarà mandata in onda questa sera. Di seguito, si riportano alcune anticipazioni circa le parole del numero 1 partenopeo, con annesse le scuse presentate da ADL, in seguito la rovinosa sconfitta in rimonta subita ad Empoli, dalla squadra allenata da Andreazzoli.
Le anticipazioni di Radio Kiss Kiss
“Chiedo scusa a nome della squadra e dello staff tecnico per la brutta figura di Empoli. Mi è venuto un moto di stizza a vedere quei 10′ di follia finale. Il ritiro appartiene a un calcio vecchio, arcaico, ma è una cosa che nasce di getto, dettata dalla rabbia”. Queste le scuse che il presidente del Napoli ha rivolto al mondo azzurro, in seguito alla sconfitta deludente di Empoli. “Io padre padrone senza dirigenti giusti? Io non credo, io credo che il Napoli in questi 17 anni abbia fatto una cavalcata senza precedenti. È bene ricordare che quando io sono arrivato, il Napoli non esisteva più”.
Argomento importante è il rinnovo di Dries Mertens. Come ormai noto, durante il tardo pomeriggio di ieri, De Laurentiis si è recato a casa del belga: “Gli avevo mandato una medaglia con le immagini del Vesuvio da mettere al collo di suo figlio che è vispissimo come il papà (scherza, ndr). E’ il minimo che dai suoi occhi splendesse l’azzurro Napoli. Sono cittadino onorario di Capri e mi piace molto Palazzo Don Anna. A Dries ho detto che ha un’opzione per un altro anno e ci dobbiamo sedere e stabilisce lui quando, magari a fine campionato. Se vuole restare in questa città noi ci siamo. Ciro è innamorato dello stile di vita che c’è a Napoli. E’ la persona che ha lasciato il segno col numero di goal. Non ci dovrebbero essere problemi per il rinnovo, ma nella vita mai dire mai”.Ancora, un importante messaggio ai supporters partenopei: “Venite sempre allo stadio, abbiamo bisogno del vostro tifo caloroso, sintonizzatevi sullo stadio virtuale perché abbiamo bisogno anche lì delle vostre onde positive. Non ascoltate le cavolate che vi propinano i giornalisti o gli ex calciatori del Nord. Il Sud fa invidia al mondo da 200-300 anni. E’ una croce che dobbiamo portare sulla nostra spalla ma alle volte questa croce ci farà”. Sulla presenza a Castel Volturno: “Me l’ero preposto, ma sapete perché non l’ho fatto? Al primo anno di un nuovo allenatore non mi sembrava il caso. Stando qui tutti i giorni arriverebbe un messaggio sbagliato. Spalletti è uno a cui non puoi negare il suo passato, il suo palmares”.
Preoccupa il discorso obiettivi che però ADL affronta così: “A inizio anno avevamo detto che la priorità era il ritorno in Champions League, non la Coppa Italia o l’Europa League. Poi vi siete ingolositi voi parlando di Scudetto, non io”. Interessante anche l’ufficializzazione del primo colpo di mercato per la prossima stagione. Ecco Khvicha Kvaratskhelia: “Come lo chiameremo? Faremo una crasi. Non lo posso chiamare Giorgia, che è una grande cantante, ma al femminile non mi sembra una bella accoglienza. Spero di aver fatto un colpaccio, è un calciatore del Napoli a tutti gli effetti”.
Emiliana Gervetti
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com