Una gestione dei social alquanto opinabile: tanto è bastato per mettere a soqquadro un rapporto (quello tra società e giocatore) già effervescente (per questioni contrattuali).
Caos Osimhen, il social media manager del Napoli si è scusato con De Laurentiis dopo il video incriminato
Il caso ormai è noto, e dopo la vittoria di ieri, sembra essere rientrato. Victor Osimhen lotta e segna con l’azzurro, per il rinnovo – al momento – si vedrà poi. Il caso però impone una riflessione sul modus operandi del Napoli e di tanti altri club su TikTok. La piattaforma vive secondo regole “particolari” e più di altri premia ciò che va “in tendenza”. Ci si dimentica troppo spesso, però, che esiste un mondo reale al di fuori di questo social network. Servirebbe un compromesso tra la leggerezza desiderata dai fruitori e il peso storico di alcuni club, tra cui quello azzurro. Buon senso, ecco. Tutto rientrato, certo, ma la questione Osimhen spinge comunque a riflettere su quello che sta succedendo a Napoli. Nel frattempo La Stampa svela un piccolo retroscena avvenuto ieri sera, in coda alla vittoria contro l’Udinese: Ieri in una sala dell’hotel Britannique, De Laurentiis ha incontrato il social media manager del club che s’è scusato. Lo staff dell’area social resta. Osimhen? Si vedrà. Intanto già risuonano le sirene di Chelsea, United e Psg, magari dall’Arabia l’offerta estiva tornerà in inverno. Per il Napoli si annuncia caldissimo. Osimhen, tra l’altro, avrebbe gradito un comunicato di pubbliche scuse, ma il club ha ritenuto sufficienti quelle in privato. E così il suo umore è peggiorato. I social media manager, compreso l’autore dei post, se la sono cavata con un cazziatone: per il momento nessuna conseguenza irrimediabile. Nessuna testa è caduta come le noci di cocco dagli alberi. Reali o virtuali che siano.
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