INSIGNE NAPOLI RIGORI – Dopo la sconfitta per 1-2, il Napoli è ad ormai -16 dalla capolista, un divario che sembrerebbe impossibile da colmare e qualificherebbe seppur solo ipoteticamente la Juventus la prossima squadra campione d’Italia. Una sconfitta derivata dagli innumerevoli eventi verificatesi durante la gara, partendo dall’espulsione del portiere del Napoli, Alex Meret, al pallone stampato sul palo al dischetto da Lorenzo Insigne, nell’ultima vera occasione disponibile agli azzurri per recuperare lo svantaggio.7
L’errore commesso ieri dal capitano azzurro è soltanto la goccia che fa traboccare il vaso. L’epilogo di un problema più ampio che incombe in casa Napoli. Un Napoli che fatica a concludere a rete e sopratutto fatica a realizzare. Con quello di ieri sera sono 2 gli errori commessi dal dischetto da Insigne in serie A, su 7 rigori calciati, ed entrambi falliti proprio contro i bianconeri.
Insigne e la maledizione dei calci di rigore
Sono 2 gli errori dal dischetto di Lorenzo Insigne, che ieri sera ha stampato sul palo il possibile pareggio contro i rivali della Juventus. L’attaccante del Napoli ha confermato sul terreno del San Paolo una sua particolare caratteristica nei tiri dagli undici metri: calcia sempre alla sua sinistra.
In dieci rigori calciati tra club e Nazionale, Insigne ha sempre tirato a sinistra: è successo nel 2016 contro Sampdoria e Verona, nel 2017 contro Crotone ed Empoli, negli ultimi mesi contro Cagliari e PSG e nella sfida contro l’Inghilterra con la maglia azzurra, terminata poi 1-1.
I due precedenti errori erano arrivati ancora contro la Juventus nel maggio 2015 e in Champions League nel 2016 contro il Besiktas: tutti rigorosamente calciati a sinistra.
L’unico cambiamento risale agli Europei del 2016 nel match contro la Germania: in quel caso aveva spiazzato Neuer aprendo il piattone a destra.